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Le origini della Festa

La prima festa di “Sànd’Martìn’” è stato un esperimento, nel 2001, con pochi stand e tanta voglia di fare una festa nella città che da sempre produce vini ma che mai aveva avuto modo di festeggiare la giornata in cui “ogni mosto diventa vino”. Nessuno, però, poteva immaginare che ben presto questa festa sarebbe diventata un richiamo per i cittadini sanseveresi e per tutti coloro i quali amano storia, arte e tradizioni di questa Città legata a doppio filo con il mondo del vino, con l’arte e con la tradizione agricola.






La festa di Sànd’Martìn’ è stata in passato definita un “veicolo sociale, culturale, turistico ed economico attraverso la valorizzazione dei nostri giacimenti enogastronomici e delle bellezze architettoniche, artistiche, paesaggistiche e rurali”; infatti la festa non è solo una bella vetrina per i produttori locali, capace di mostrare le proprie eccellenze ad un bacino di consumatori molto più ampio di quello tradizionale, ma è anche l’occasione per promuovere progetti culturali e sociali in una cittadina in fermento che “non ha bisogno di”, ma che “vuole” occasioni per coinvolgere tutta la città ad ogni occasione in cui si organizza un evento unico nel suo genere.



Turismo, Enogastronomia e Cultura


"Visto il successo, inaspettato, dell’iniziativa, la Daunia Enoica si propose di organizzare ogni anno, in occasione di San Martino (11 Novembre) questo evento di così forte richiamo"

La festa di Sànd’Martìn’ è stata in passato definita un “veicolo sociale, culturale, turistico ed economico attraverso la valorizzazione dei nostri giacimenti enogastronomici e delle bellezze architettoniche, artistiche, paesaggistiche e rurali”; infatti la festa non è solo una bella vetrina per i produttori locali, capace di mostrare le proprie eccellenze ad un bacino di consumatori molto più ampio di quello tradizionale, ma è anche l’occasione per promuovere progetti culturali e sociali in una cittadina in fermento che “non ha bisogno di”, ma che “vuole” occasioni per coinvolgere tutta la città ad ogni occasione in cui si organizza un evento unico nel suo genere.






Concerti, Mostre e Degustazioni

La Daunia Enoica, da sempre promotrice di iniziative artistiche, culturali ed enogastronomiche nell’occasione della festa ha coinvolto tutta la città e tutte le realtà presenti, da quelle commerciali a quelle della ristorazione, da quelle artistiche a quelle culturali.



Incontri e Relazioni tra amici e appassionati


Sànd’Martìn’ non è “sagra di paese”, non lo è mai stata, ma ha rappresentato in ogni edizione un’occasione per discutere, assaggiare, conoscere, visitare e sorprendere coloro che visitavano la città nei giorni deputati alla festa.

Avendo San Severo ricevuto la prestigiosa denominazione di “Città d’Arte”, riconoscimento regionale che colloca la nostra città nell’itinerario turistico-culturale del Barocco Pugliese, negli anni è diventata sempre più meta di turisti vogliosi di ammirare le bellezze culturali ma anche e soprattutto visitare il “sottosuolo” del centro storico con le sue famose cantine recuperate negli anni anche a seguito del lavoro culturale “intorno al vino” che l’associazione ha sempre avuto come scopo associativo principale, non solo verso produttori, ma anche indirizzata a tutta la cittadinanza che riscopriva, così, la sua vocazione millenaria della coltivazione della vite e della trasformazione delle uve in vino.


Evoluzione nel tempo


Negli anni l’evoluzione naturale ha visto la festa progredire per concentrarsi non più solo al mondo del vino, ma anche a quello dei prodotti della terra che caratterizzano il territorio come e, forse, più del vino. In questo contesto l’introduzione dell’olio e del grano è stata una evoluzione naturale del progetto della festa, sempre più caratterizzata sulle produzioni e le eccellenze del territorio.

Nei giorni di festa si organizzano percorsi per tutto il centro storico (Piazza Castello, Via Recca, Via Soccorso, Piazza della Repubblica, Piazza Municipio, Via Angelo Fraccacreta, Via San Nicola, Piazza Carmine) e stand enogastronomici nella giornata di domenica. Spettacoli artistici e musicali, itineranti e non, con degustazioni guidate e visite alle cantine fanno da cornice a questa kermesse ormai entrata a far parte della tradizione locale.

Questa e la festa di Sànd’Martìn, e questo è il giusto tributo ai prodotti della terra che hanno fatto sì che negli anni questa città diventasse sempre più importante e preziosa per l’enogastronomia pugliese.



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